sabato 24 gennaio 2009

T.S. Eliot: "Quattro Quartetti - East Coker"

E così eccomi qua, [...]
A cercar d'imparare l'uso delle parole, e ogni tentativo
E' un rifar tutto da capo, e una specie diversa di fallimento
Perché si è imparato a servirsi bene delle parole
Soltanto per quello che non si ha più da dire, o nel modo in cui
Non si è più disposti a dirlo. E così ogni impresa
E' un cominciar di nuovo, un'incursione nel vago
Con logori strumenti che peggiorano sempre
Nella gran confusione dei sentimenti imprecisi,
Squadre indisciplinate di emozioni. E quello che c'è da conquistare
Con la forza e la sottomissione, è già stato scoperto
Una volta o due, o parecchie volte, da uomini che non si può sperare
Di emulare - ma non c'è competizione -
C'è solo la lotta per recuperare ciò che si è perduto
E trovato e riperduto senza fine: e adesso le circostanze
Non sembrano favorevoli. Ma forse non c'è da guadagnare nè da perdere.
Per noi non c'è che tentare. Il resto non ci riguarda.

[T.S. Eliot: "Quattro Quartetti - East Coker"]

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