mercoledì 2 gennaio 2013

Best book award 2012


Classifica dei libri letti nel 2012
  • I pesci non chiudono gli occhi (E. De Luca)
  • Lo stato delle cose (R. Ford)
  • Union Atlantic (A. Haslett)
  • Indignazione (P. Roth)
  • Vanità della mente (G.M. Villalta)
  • Una cosa divertente che non farò mai più (D. F. Wallace)
  • Al di là del ponte e altri racconti (M. Gallant)
  • Il loro profumo mi fa piangere (M. Kumandareas)
  • Lettera dal deserto (G. Tunström)
  • Cosmopolis (D. Delillo)
  • Storia parziale delle cause perse (J. Dubois)
  • Sotto il vulcano (M. Lowry)
  • Questa è l'acqua (D. F. Wallace)
  • Rumore bianco (D. Delillo)
  • Stoner (J. Williams)
  • Brevi interviste con uomini schifosi (D. F. Wallace)
  • Canto di Natale (C. Dickens)
  • Europeana (P. Ourednik)
  • L'uomo difficile (h. von Hofmanssthal)
  • I detective selvaggi (R. Bolaño) 
  • L'uomo che cade (D. Delillo)
  • La lotteria (S. Jackson)
  • La scuola degli sciocchi (S. Sokolov)
  • Baci scagliati altrove (S. Veronesi)
  • Il mondo come meditazione (W. Stevens)
  • Crepuscolo americano e altre poesie (C. Wright)
  • Gli strumenti umani (V. Sereni)
  • Comincia a far male (J. Lasdun)
  • Lezioni di calligrafia (M. Shishkin)
  • Il principio del dolore (A. Haslett)
Dopo aver escluso come al solito i classici (Dickens e von Hofmanssthal), la commissione esaminatrice (L.W. Vencelowe, H. Genta, X. Dubinina, S.A. Samoilov, L. Jacob ed io) procede a tre eliminazioni al primo giro: Veronesi, De Luca e Kumandareas.
A questo punto si decide di evitare la scorciatoia di assegnare il premio per il libro dell'anno a uno tra Delillo, Roth, DFW e Stevens e si raggiunge l'unanimità di giudizio su una terna così composta.

Terzo classificato: "Storia parziale delle cause perse" (J. Dubois).
Miglior esordio ed originalità della trama.



Secondo classificato: "La scuola degli sciocchi" (S. Sokolov)
La vita filtrata attraverso gli occhi poetici ed immaginifici di un adolescente particolare




Primo classificato: "Lo stato delle cose" (R. Ford)
Semplicemente uno dei libri migliori di sempre.

martedì 25 dicembre 2012

Natale


Non ho voglia 
di tuffarmi 
in un gomitolo di strade.  

Ho tanta 
stanchezza 
sulle spalle.  

Lasciatemi così 
come una 
cosa 
posata 
in un 
angolo 
e dimenticata. 

Qui 
non si sente 
altro 
che il caldo buono.  

Sto 
con le quattro 
capriole 
di fumo 
del focolare.

[Giuseppe Ungaretti]

domenica 23 dicembre 2012

sulla nostalgia delle cose impossibili

… 
 M’innamoro di cose lontane e vicine, 
lavoro e sono rispettato, infine 
anch'io ho trovato un leggero confine, 
a questo mondo che non si può fuggire. 
Forse scopriranno una nuova legge 
universale,e altre cose e uomini 
impareremo ad amare. Ma io ho nostalgia 
delle cose impossibili, voglio tornare 
indietro. Domani mi licenzio, e bevo 
e vedo chimere e sento scomparire 
lontane cose e vicine. 
 …

[Beppe Salvia]