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venerdì 27 marzo 2015

Tomas Transtromer (15 aprile 1931 - 26 marzo 2015)


Una notte d'inverno

La tem­pe­sta pog­gia la sua bocca alla casa
e sof­fia per emet­tere un suono.
Dormo inquieto, mi giro, leggo
il testo della tem­pe­sta assopita. Ma gli occhi del bam­bino sono spa­lan­cati al buio
e il tem­po­rale mugola per lui.
Entrambi amano le lam­pade che dondolano.
Entrambi sono a metà strada dal linguaggio. La tem­pe­sta ha mani infan­tili e ali.
La caro­vana si lan­cia verso la Lapponia.
E la casa avverte la sua costel­la­zione di chiodi
che tiene insieme le pareti. La notte è immo­bile sul nostro pavimento
(dove tutti i passi attutiti
ripo­sano come foglie affon­date in uno stagno)
ma fuori infu­ria la notte! Sul mondo passa una più grave tempesta.
Pog­gia la sua bocca alla nostra anima
e sof­fia per emet­tere un suono – temiamo
che la tem­pe­sta sof­fiando ci svuoti.

[Tomas Transtromer: "Poesia dal silenzio"]

domenica 29 luglio 2012

Aprile e Silenzio

La primavera giace deserta.
Scuro come velluto il fossato
si snoda al mio fianco
senza immagini riflesse.

Soli a splendere 
sono dei fiori gialli.

Mi porta la mia ombra,
come la sua nera custodia
un violino.

La sola cosa che voglio dire
brilla fuori dalla ma portata
come l'argento
del banco dei pegni.

[Tomas Tranströmer: "Poesia dal silenzio"]

domenica 14 giugno 2009

Pagina di libro notturno

Sbarcai una notte di maggio
in un gelido chiaro di luna
dove erba e fiori erano grigi
ma il profumo verde.

Salii piano un pendìo
nella daltonica notte
mentre pietre bianche
segnalavano alla luna.

Uno spazio di tempo
lungo qualche minuto
largo cinquantotto anni.

E dietro di me
oltre le plumbee acque luccicanti
c'era l'altra costa
e i dominatori.

Uomini con futuro
invece di volti.

[Tomas Transtromer: "Poesia dal silenzio"]

domenica 4 gennaio 2009

Dal marzo '79



Stanco di chi non offre che parole, parole senza lingua
sono andato sull'isola coperta di neve.
Non ha parole il deserto.
Le pagine bianche dilagano ovunque!
Scopro orme di capriolo sulla neve.
Lingua senza parole.

[T. Transtromer: "Poesia dal silenzio"]