mercoledì 29 luglio 2009

Potenza del linguaggio

"Ciò che non è espresso tende a non esistere".
E' stupefacente pensare alla moltitudine di avvenimenti del ventesimo secolo e alle persone che vi hanno preso parte, e capire che ognuna di queste situazioni sarebbe stata degna di un'epopea, di una tragedia o di un poema lirico. E invece nulla, si sono inabissate, lasciando dietro di sè una traccia evanescente. Si potrebbe dire che persino la più possente, sanguigna e vitale personalità è solo un'ombra in confronto a un'efficace combinazione di parole, per quanto poche esse siano, per quanto non descrivano altro che una luna nascente.

[C. MIlosz: "Il cagnolino lungo la strada"]

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