sabato 27 gennaio 2024

Best book award 2023


 

Come ogni anno, ecco l'elenco dei libri letti nel 2023:

 

TITOLO

AUTORE

TRADUTTORE

50

La passione secondo G.H.

Clarice Lispector

Adelina Aletti

BRA

1964

50

Stella Maris

Cormac McCarthy

Maurizia Balmelli

USA

2022

50

Libro di memorie

Péter Nádas

Laura Sgarioto 

UNG

1986

50

Dialoghi in cielo

Can Xue

Maria Rita Masci

CHN

1988

50

Il libro nero

Orhan Pamuk

Şemsa Gezgin

TUR

1990

50

La casa della fame

Dambudzo Marechera

Eva Allione

ZIM

1978

50

L'ombelico della luna

Carlos Fuentes

Gina Maneri

MEX

1958

50

Conversazione nella "Catedral"

Mario Vargas Llosa

Enrico Cicogna

PER

1969

50

Il ritorno del barone Wenckheim

László Krasznahorkai

 Dora Várnai

UNG

2016

50

Il passeggero

Cormac McCarthy

Maurizia Balmelli

USA

2022

50

La montagna dell'anima

Gao Xingjian

Mirella Fratamico

CHN

1989

50

Dottor Pasavento

Entrique Vila-Matas

Pino Cacucci

SPA

2005

50

Trama d'infanzia

Christa Wolf

Anit Raja

GER

1976

50

Adriana Mesurat

Julien Green

Arturo Tofanelli

FRA

1927

50

I miei amici

Emmanuel Bove

Beppe Sebaste

FRA

1924

50

Falso nome

Ricardo Piglia

Pino Cacucci

ARG

1975

49

I libri di Jakub

Olga Tokarczuk

Barbara Delfino

POL

2014

48

Testimonianze

Ghiannis Ritsos

Nicola Crocetti

GRE

1965

48

Tutti i fuochi il fuoco

Julio Cortázar

Ernesto Franco, Flavia Rosa Nicoletti

ARG

1966

48

Le navi

António Lobo Antunes

Vittoria Martinetto

POR

1988

48

Dizionario del linguaggio dei fiori

António Lobo Antunes

Vittoria Martinetto

POR

2020

48

Diario di un pazzo

Lu Xun

Piera Mattei

CHN

1926

48

Grida

Lu Xun

Nicoletta Pesao

CHN

1923

47

La mischia

Valentina Maini

ITA

2020

47

L'amico estraneo

Christoph Hein

Fabrizio Cambi

GER

1982

47

Il capolavoro sconosciuto

Honoré de Balzac

Carlo Montella

FRA

1831

47

Segreto a più voci

Fernando Bermúdez

Giovanni Barone

ARG

2023

47

Una rosa per Emily

William Faulkner

David Mezzacapa, Luciana Pansini Verga

USA

1930

47

Bartleby e compagnia

Enrique Vila-Matas

Danilo Manera

SPA

2000

47

Il giardino di Reinhardt

Mark Haber

 Gabriella Tonoli 

USA

2019

47

Il confine dell'oblio

Sergej Lebedev

Rosa Mauro

RUS

2010

47

Un tempo gi alberi avevano gli occhi

Ana Blandiana

Biancamaria Frabotta

ROM

2004

47

La casa del mago

Emanuele Trevi

ITA

2023

44

Il bibliotecario

Michail Elizarov

Simone Guagnelli

UCR

2000

47

Orologio senza ore

Ana Blandiana

Bruno Mazzoni

ROM

2016

46

Donna di Porto Pim

Antonio Tabucchi

ITA

1983

46

Un padre e una figlia

Emmanuel Bove

Carlo Alberto Bonadies

FRA

1928

45

Teatro

Jon Fosse

Graziella Perin, Fulvio Ferrari

NOR

2000

37

Fiore frutti foglia fango

Sara Baume

Ada Arduini

IRL

2015

32

Fado Corrido e altri racconti

Vergílio Ferreira

Agnese Purgatorio

POR

1993

 

vince il titolo di libro dell'anno:

Stella Maris

Cormac McCarthy


sabato 6 gennaio 2024

Il libro nero – Orhan Pamuk

 

Il libro nero – Orhan Pamuk
(trad. Şemsa Gezgin)
Einaudi editore 2007 – I ed. 1990


"Tutto sommato non c'è niente di sorprendente come la vita. Tranne lo scrivere.
Lo scrivere. Sì, certo, tranne lo scrivere, l'unica consolazione che abbiamo."

La trama è un pretesto, come si dice in questi casi. Il libro nero (ma meglio sarebbe dire "oscuro") è la storia di Galip che indaga prima sulla scomparsa della moglie Rüya e poi anche su quella di Celâl, il fratellastro di lei, vagando come un sonnambulo per una Istanbul misteriosa, sospesa in una nebbia che mescola presente e passato. La trama è, appunto, il pretesto utilizzato da Pamuk per imbastire una serie di travolgenti riflessioni che partono dal mistero dell'esistenza per allargarsi al tema dell'identità in un gioco borgesiano che ingloba, tra l'altro, il doppio (a iniziare dalla città stessa, che vive nell'Est guardando all'Ovest), in un gioco di specchi nel quale il protagonista, e noi con lui, si perde e si ritrova cambiato.
L'identità, un gigante dai piedi d'argilla che si sgretola non appena si gratta sotto la superficie e ci precipita in un abisso senza fondo. L'identità che non è quello che sembra, ma qualcosa di inafferrabile e in continua trasformazione, sospesa tra sogno e realtà, ricordo e presente, letteratura e vita vera. Lo sa bene Galip, che investigando su Rüya e Celâl finisce risucchiato all'interno del gioco, riuscendo a perdersi un po' di più ogni volta che crede di fare un passo nella direzione della verità per scoprire che il mistero, non la luce è il centro del mondo.
L'unico modo di essere se stesso è diventare un altro o perdersi nei racconti di un altro; e ognuno dei racconti che voglio raccogliere nel libro nero me ne ricorda un terzo e un quarto, esattamente come le nostre storie d'amore e i giardini dei ricordi che danno l'uno nell'altro.



 

sabato 16 dicembre 2023

L'amico estraneo – Christoph Hein


L'amico estraneo – Christoph Hein
(trad. Fabrizio Cambi)
edizioni e/o 1987 – I ed. 1982

Novella circolare, con la narrazione che parte dalla fine per precedere a ritroso per raccontare la storia di Claudia e la relazione con Henry che la protagonista tiene sempre sotto il rigido controllo della ragione. Il suo è un profilo psicologico apparentemente semplice, quello della donna ferita dal fallimento del matrimonio e che ora ha paura di investire emotivamente in una relazione stabile, eppure sotto la superficie c'è molto di più. Il malessere di Claudia, ad esempio, sembra esistenziale, affonda le radici in episodi dell'infanzia (le visite ai miei genitori mi rendono sempre nervosa. Sono visite di cortesia a persone alle quali non mi lega niente), l'atarassia che mostra agli altri ci appare come una posa, un'armatura difensiva con molte più crepe di quanto lei stessa sia disposta ad ammettere e il suo decisionismo solo un tappeto sotto il quale nascondere i sensi di colpa.
Con una scrittura asciutta e precisa, Hein rende bene il tentativo di Claudia di dare ordine alla sua vita, di costruirsi un equilibrio che le consenta di vivere sulla superficie delle cose cercando di tenere a bada il rimosso. Vivere alla giornata senza cullare illusioni ma prendendo quello che viene per il tempo che potrà durare. Difendere la propria intimità, un dolore che gli altri non possono comprendere e che lei stessa fatica a definire. Accettare la vita come qualcosa di inevitabile e soprattutto non condivisibile, continuando a raccontarsi la solita favola mentendo a se stessa: "Ho la pelle in ordine. Mi posso permettere tutto quello che mi piace. Sono sana. Tutto quello che potevo raggiungere, l'ho raggiunto. Non saprei quello che mi manca. Ce l'ho fatta. Sto bene."
Quello che Hein lancia nello stagno è un sasso che si allarga in cerchi sempre più larghi che finiscono per schizzare acqua anche si di noi: Claudia, la DDR, l'Europa…

domenica 10 dicembre 2023

Alte vette

Quali sono gli scrittori contemporanei che amiamo di più? Quelli che non ci stanchiamo di leggere, quelli che toccano le nostre corde con facilità sorprendente, quelli dei quali attendiamo con l'ansia l'uscita di un nuovo libro, quelli che rappresentano un porto sicuro quando incappiamo nel blocco del lettore, quelli dei quali leggeremmo anche la lista della spesa, quelli che quando non ci convincono sino in fondo, certamente "è colpa nostra".
Ecco il nostro Olimpo.



sabato 2 dicembre 2023