L'epica del disincanto
Quelli di sotto non è solo un libro sulla rivoluzione messicana del 1910 ma è il primo libro su questo tema, un'opera figlia di un'esperienza sul campo dalla quale Azuela trasse una profonda disillusione che emerge chiaramente dalla lettura di queste pagine.
Demetrio Macías è un allevatore di bestiame che aderisce convintamente alla causa delle rivoluzione e poi si ritrova a nuotare in un mare nel quale i confini si fanno sempre più indistinti. Non esistono i buoni da una parte e i cattivi dall'altra ma solo sfumature di grigio, un grigio che tende sempre più pericolosamente al nero perché la guerra sembra avere la capacità di tirar fuori il peggio dalle persone, a qualunque fazione esse appartengono. Le buone idee e i valori alla base della rivoluzione finiscono così per perdersi per strada, sacrificate in nome dell'opportunismo e dell'ambizione. Il bene pubblico è l'agnello sacrificale immolato sul tempio dell'interesse personale e tanti saluti alle buone intenzioni. Da soggetto ad oggetto, la triste parabola di Macías è quella di diventare semplice strumento di quella rivoluzione di cui voleva essere uno degli artefici e di conseguenza la sua lotta si trasforma una specie di moto inerziale, qualcosa che una volta iniziato non c'è motivo di interrompere anche se si fatica a trovare motivi validi per giustificarlo.
https://www.otroangulo.info/libros/los-de-abajo-de-mariano-azuela/
http://www.cervantesvirtual.com/obra-visor/el-heroe-de-los-de-abajo/html/c5414312-a101-11e1-b1fb-00163ebf5e63_3.html
http://senzaudio.it/mariano-azuela-quelli-di-sotto/