Questo caldo alle mani
o anche il vento sul petto.
Questo guardare le mani
rigirandole
o lo sguardo per andare
tra le tante voci.
Sedermi e trovare un tavolo
dove non è più del convenuto.
I tanti colori, le tante
figure colorate, uguali.
O anche uscire dai passi,
smarrire giù
la protezione che mi resta.
[M. Benedetti: "Umana gloria"]
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