sabato 22 ottobre 2011

Carelia



Carelia. 
La neve premurosa copre con il suo candido manto il sonno del giorno, 
sotto un cielo di piombo che assiste - indifferente.
Il gelo si insinua avvolgendo ogni cosa tra le sue spire.
Il lamento di un cane, lontano, rompe il silenzio del bosco.
Odore di legna che brucia. 
Un filo di fumo si alza mentre la nebbia azzurra cuce la terra al cielo.
Carelia. 
Il tempo rallenta e poi si ferma. 
Oggi è ieri, oggi è stato tanto tempo fa.
Il silenzio è bianco, l'attesa infinita.
Carelia, sogno lontano che entra piano e si attacca forte
come lichene abbracciato alla roccia.

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