domenica 7 ottobre 2012

Pomeridiano

Le galline piluccavano ancora per la strada. La vecchia moglie del capitano
sedeva sulla soglia reggendo il nipotino sulle ginocchia aperte. 
Un ragazzo trasportava un paniere. Le case
caotiche di fronte al tramonto, coi loro vecchi bauli,
i letti di ferro, i tavoli, i quadri. Un grammofono
suonava rauco in una stanza chiusa. Le lenzuola
avvolgevano in ampi quadrati la propria storia. Non si sentiva il mare.
Una grande mano invisibile sollevava le sedie
due palmi da terra. Come fanno gli uomini a vivere senza la poesia?

[Ghiannis Rotsos: "Il funambolo e la luna"]

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