Elenco dei libri letti nel 2013:
- Richard Ford – Lo stato delle cose
- Philip Roth – Nemesi
- Chad Harbach – L'arte di vivere in difesa
- Paolo Cognetti – Sofia si veste sempre di nero
- Sherwood Anderson – Winesburg, Ohio
- Richard Yates – Revolutionary Road
- Annie Proulx – Avviso ai naviganti
- Alice Munro – Troppa felicità
- Platone – Il simposio
- Nathan Englander – Di cosa parliamo quando parliamo di Anne Frank
- Juan Josè Saer – Cicatrici
- Sherwood Anderson – L'uovo
- Juan Rulfo – Pedro Paramo
- Julian Barnes – Il senso di una fine
- Felisberto Hernàndez – Nessuno accendeva le lampade
- Robert Musil – L'uomo senza qualità
- Winfried G. Sebald - Austerlitz
- W. Somerset Maugham – Acque morte
- Roberto Bolaño – Tra parentesi
- Ethan Canin – L'imperatore dell'aria
- Giorgio Falco – L'ubicazione del bene
- Francis Spufford – L'ultima favola russa
- Gina Ochsner – Il libro russo dei sogni a colori
- Patril Ourednik – Oggi e dopodomani
- Jon Kalman Stefànsson – Luce d'estate ed è subito notte
- David Foster Wallace – Roger Federer come esperienza religiosa
- Roberto Arlt – I sette pazzi
- Nikolai Leskov – Il viaggiatore incantato
- Philip Roth – L'animale morente
- Artur Koestler – Buio a mezzogiorno
- Mikhail Bulgakov – Il maestro e Margherita
- David Foster Wallace – Considera l'aragosta
- Alice Munro – Chi ti credi di essere?
- Alice Munro – Scherzi del destino
- Macedonio Fernandez – La materia del nulla
- David Foster Wallace – La scopa del sistema
- Marguerite Yourcenar – Memorie di Adriano
- Platone – Eutifrone
- Vasilij Grossman – Vita e Destino
- Georgi Gospodinov – Fisica della malinconia
Prima fase
Per stilare una graduatoria la commissione esaminatrice (io, Lars W. Vencelowe, Héctor Genta, Xenia Dubinina, S.A. Samoilov e Leonard Jacob) procede ad escludere come di consueto classici e semi classici (dopo un'estenuante discussione su chi può essere considerato “classico” e dopo le vibranti polemiche di Héctor Genta per il rifiuto degli altri membri ad inserire nella categoria Arlt, Fernandez e Saer).
Seconda fase
A questo punto una prima votazione dei giurati esclude Harbach, Cognetti, Proulx, Englander, Barnes, Ourednik, Leskov, Fernandez e Yourcenar e poi una seconda elimina i libri di Saer, Falco, Spufford ed Arlt.
La cinquina finale risulta pertanto così composta:
- Felisberto Hernàndez – Nessuno accendeva le lampade
- Gina Ochsner – Il libro russo dei sogni a colori
- Jon Kalman Stefànsson – Luce d'estate ed è subito notte
- Artur Koestler – Buio a mezzogiorno
- Georgi Gospodinov – Fisica della malinconia
Classifica finale
Secondi (ex-aequo)
Jon Kalman Stefànsson – Luce d'estate ed è subito notte
Georgi Gospodinov – Fisica della malinconia
Primo classificato (premio libro dell'anno 2013)
Felisberto Hernàndez – Nessuno accendeva le lampade
2 commenti:
Sono un'amica di Georgi Gospodinov, mi fa piacere che hai letto il suo romanzo in italiano... Io l'ho letto in bulgaro ma trovo la traduzione italiana molto buona. Ma, Lars, scusami non ho capito sei anche tu uno scrittore? E come mai questo amore per l'italiano,,, che anche per me è una passione :)
Ciao Emilia e buon anno.
Ho risposto alle tue domande sul tuo blog.
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