sabato 24 marzo 2012

vite che sono solo vite

Mi fa impazzire il fatto che ti aggrappi di nuovo alla logica, che è senz'altro utile nella vita; ma noi non siamo nella vita, Myriam! E' il segreto che ti sussurro all'orecchio già da un mese: noi due non siamo vivi! Voglio dire, non in un luogo in cui vigono le leggi ordinarie che regolano i rapporti tra le persone, tantomeno i rapporti tra uomo e donna. Dove siamo, allora? Non mi interessa sapere dove, perché dargli un nome? Sarebbero comunque nomi "loro", nomi tradotti, e con te voglio una costituzione diversa di cui saremo noi a fissare le leggi. Parleremo una nostra lingua e racconteremo le nostre storie, e ci crederemo con tutte le nostre forze, perché in mancanza di un luogo privato come questo - dove quello in cui crediamo si realizzerà, anche se solo per iscritto - la nostra vita non sarà tale; o peggio ancora: la nostra vita sarà solo una vita... sei d'accordo?

[David Grossman: "Che tu sia per me il coltello"]

mercoledì 21 marzo 2012

domenica 18 marzo 2012

La vita vera

Ho spesso avuto motivo di pensare che il mondo è così: come quel tratto di strada tra il confine russo e Mashhad. Così è la vita vera. Una terra arida. Una mulattiera in mezzo alle rocce. Qua e là qualche sottile filo d'erba, che trema al vento. Cielo e orizzonte, cime di monti. Grandi distanze tra i pozzi. Un asino in cammino verso un villaggio lontano. Un filo di fumo presso una capanna. Pecore che cercano il pascolo. Un pastore. Tutte le altre cose che ho visto sono state eccezioni: le sorgenti alle quali ho bevuto all'ombra delle tamerici. Le città che ho visitato, illuminate dall'elettricità. I letti soffici con lenzuola e coperte. Le tavole ben apparecchiate.
Eccezioni.

[Goran Tunstrom: "La vita vera"]

domenica 11 marzo 2012

Castiglia

Fiori d'arancio soffiano sulla Castiglia
bambini che elemosinano spiccioli


incontrai io mio amore sotto un arancio
o era un'acacia
o lui non era il mio amore?


L'ho letto, poi l'ho sognato:
il risveglio può riprendersi quello che mi è avvenuto?
Campane di San Miguel
rintocchi in lontananza
i suoi capelli nell'ombra biondo-bianchi.


L'ho sognato,
vuol dire forse che non è accaduto?
Deve accadere nel mondo per essere vero?


Ho sognato tutto,la storia
divenne la mia storia:


lui era coricato di fianco a me,
la mia mano sfiorava la pelle della sua spalla


Mezzogiorno, poi prima sera:
in lontananza, il rumore di un treno


Ma non era il mondo:
nel mondo, una cosa avviene definitivamente, assolutamente,
la mente non può rovesciarla.


Castiglia: suore che camminano a coppie nel giardino scuro.
Fuori dalle mura dei Santi Angeli
bambini che elemosinano spiccioli


Quando mi svegliai stavo piangendo,
questo non ha realtà?


Incontrai il mio amore sotto un arancio:
ho dimenticato
solo i fatti, non la deduzione:
c'erano bambini da qualche parte, piangevano, elemosinavano spiccioli


Ho sognato tutto, mi sono data
completamente e per sempre


E il treno ci riportò
prima a Madrid
poi al paese basco.


[Louise Gluck: "Vita nova"]