domenica 18 marzo 2012

La vita vera

Ho spesso avuto motivo di pensare che il mondo è così: come quel tratto di strada tra il confine russo e Mashhad. Così è la vita vera. Una terra arida. Una mulattiera in mezzo alle rocce. Qua e là qualche sottile filo d'erba, che trema al vento. Cielo e orizzonte, cime di monti. Grandi distanze tra i pozzi. Un asino in cammino verso un villaggio lontano. Un filo di fumo presso una capanna. Pecore che cercano il pascolo. Un pastore. Tutte le altre cose che ho visto sono state eccezioni: le sorgenti alle quali ho bevuto all'ombra delle tamerici. Le città che ho visitato, illuminate dall'elettricità. I letti soffici con lenzuola e coperte. Le tavole ben apparecchiate.
Eccezioni.

[Goran Tunstrom: "La vita vera"]

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