domenica 11 marzo 2012

Castiglia

Fiori d'arancio soffiano sulla Castiglia
bambini che elemosinano spiccioli


incontrai io mio amore sotto un arancio
o era un'acacia
o lui non era il mio amore?


L'ho letto, poi l'ho sognato:
il risveglio può riprendersi quello che mi è avvenuto?
Campane di San Miguel
rintocchi in lontananza
i suoi capelli nell'ombra biondo-bianchi.


L'ho sognato,
vuol dire forse che non è accaduto?
Deve accadere nel mondo per essere vero?


Ho sognato tutto,la storia
divenne la mia storia:


lui era coricato di fianco a me,
la mia mano sfiorava la pelle della sua spalla


Mezzogiorno, poi prima sera:
in lontananza, il rumore di un treno


Ma non era il mondo:
nel mondo, una cosa avviene definitivamente, assolutamente,
la mente non può rovesciarla.


Castiglia: suore che camminano a coppie nel giardino scuro.
Fuori dalle mura dei Santi Angeli
bambini che elemosinano spiccioli


Quando mi svegliai stavo piangendo,
questo non ha realtà?


Incontrai il mio amore sotto un arancio:
ho dimenticato
solo i fatti, non la deduzione:
c'erano bambini da qualche parte, piangevano, elemosinavano spiccioli


Ho sognato tutto, mi sono data
completamente e per sempre


E il treno ci riportò
prima a Madrid
poi al paese basco.


[Louise Gluck: "Vita nova"]

Nessun commento: