mercoledì 19 novembre 2008



Un treno nella notte
in un posto qualunque
nella campagna russa
e un bambino che dorme,
lontano.

Il treno non sa
che ci sta portando a,
il bambino non sa
di essere in attesa di.

Il cielo sul treno
e il cielo sul bambino
sono lo stesso cielo.

Il cielo sa,
sembra sorridere.

[L.L.: "Di quel che accadde (dopo che la stellina strizzo l'occhio a papà)]"

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