domenica 11 gennaio 2009

Nulla due volte

Nulla due volte accade
nè accadrà. Per tal ragione
nasciamo senza esperienza,
moriamo senza assuefazione.

Anche agli alunni più ottusi
della scuola del pianeta
di ripeter non è dato
le stagioni del passato.

Non c'è giorno che ritorni,
non due notti uguali uguali,
nè due baci somiglianti,
nè due sguardi tali e quali.

Ieri, quando il tuo nome
qualcuno ha pronunciato,
mi è parso che una rosa
sbocciasse sul selciato.
Oggi, che stiamo insieme,
ho rivolto gi occhi altrove.
Una rosa? Ma cos'è?

Forse pietra, o forse fiore?

Perchè tu, ora malvagia,
dài paura e incertezza?
Ci sei - perciò devi passare.
Passerai - e in ciò sta la bellezza.

Cercheremo un'armonia,
sorridenti, fra le braccia,
anche se siamo diversi
come due gocce d'acqua.

[W. Szymborska: "Vista con granello di sabbia"]

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