sabato 9 luglio 2011

Azzurro e possibilità

Alle volte sogno,
e la brezza nervosa che si alza da prua è il segno.
Scorrono veloci le cime nelle mani forti
si spiegano le vele come petali che si schiudono al sole.
Estate. Profumo di azzurro e possibilità.

Alle volte sogno,
e quando le altre barche ritirano la testa dentro al carapace
io mi alzo sulle punte per sfidare il mare nero
e gonfio l’ego come rana che ha smarrito la coscienza del sé.

Alle volte sogno,
ma questa è la vita
e qui io galleggio.

Ignota la rotta.

[Lars W. Vencelowe: "Mater mare"]

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