venerdì 12 agosto 2011

Rami nell'acqua



Un ramoscello che galleggia nel fiume. Lo osservo dall'alto, mentre la corrente se lo porta via. L'acqua è limpida, il fondale basso e sabbioso. Il ramoscello prende velocità, poi rallenta per la presenza di uno scoglio che affiora, sembra fermarsi, ma subito riesce a liberarsi. Riparte, lo perdo.
Getto un altro ramo nell’acqua, ne osservo la corsa. Seguo le curve che disegna, i giochi della corrente. Le analogie di percorso con il ramo che l’ha preceduto, i cambiamenti di rotta. E poi un altro ramo, e un altro ancora... Pezzi di legno portati via dal fiume, solo questo. 
Quando ero bambino potevo stare ad osservarli per ore, per pomeriggi interi diventavano tutto il mio mondo, non c'era altro di altrettanto interessante.
Felicità è recuperare un ricordo.

[Lars W. Vencelowe: "Pensieri, parole, opere ed omissioni"]

1 commento:

punky2003 ha detto...

ma che bambini siamo stati???