domenica 17 febbraio 2013

Sofia si veste sempre di nero



Dieci racconti che tratteggiano la figura di Sofia, ragazza “difficile”, indipendente come un gatto, che sfugge per tutto il libro, più brava a troncare rapporti che a costruirli. 
I più ispirati mi sono sembrati i primi, quelli dove Sofia è prima bambina e poi ragazza, nei quali Cognetti mostra una buona confidenza con il complicato universo degli adolescenti, i successivi invece mostrano un po' la corda, sarà perché la trama sembra già vista troppe volte (famiglia borghese, madre casalinga e depressa, padre ingegnere all'Alfa Romeo, amante-munito, zia contestatrice e rivoluzionaria...), sarà perché dovendosi incastrare obbligatoriamente in un mosaico finiscono per perdere in spontaneità e risultano abbastanza prevedibili.
In conclusione: avevo grandi aspettative per questo libro che sono state  confermate solo parzialmente. Peccato, perché seguo il blog di Cognetti e perché il racconto come genere letterario sembra aver perso parecchio smalto, almeno in Italia, ed avrebbe bisogno di qualcuno in grado di ridargli un po' di vigore. 

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