E noi, persone senza importanza, simili alle formiche sopra i tronchi d’albero,
cieche a tutto ciò che è a più di due centimetri dai nostri corpi sodi e bruni.
La nostra vita con due centimetri di spessore. Allora mi è accaduto qualcosa: guardavo
come la mamma fluttuava in cucina, immersa fino al petto, insieme col mulino e
con l’inverno e con i colombi, nelle acque dense del mio manoscritto, e a un
tratto mi sono chiesto se in qualche modo anche il mondo è un forma di realtà,
magari consistente quanto la finzione, se in qualche modo anche la vita è
autentica quanto i sogni.
[Mircea Cărtărescu:”Abbacinante-
L’ala destra”]
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