sabato 30 maggio 2020

47 poesie facili e una difficile – Velimir Chlebnikov



Considero la pubblicazione di questa raccolta da parte di Quodlibet e Nori un'opera meritoria ma insufficiente. Meritoria perché ha tolto un po' di polvere al nome di Chlebnikov prendendo le sue poesie dal fondo della pila e riportandole alla posizione che meritano, insufficiente perché chi come me non ha una preparazione specifica in quest'ambito rischia di doversi accontentare di cogliere brandelli di bellezza tra le righe, rischiando di perdere la maggior parte del significato.
Quello che manca sono le note (essenziali per una poetica così complicata), un'introduzione alle opere dello scrittore ed un impianto critico che guidi il lettore. Troppo poco, a mio avviso, il commento finale di Nori (più autoreferenziale che altro) per fare da guida a chi decida di avventurarsi tra i testi di un poeta non semplice ed a tratti francamente criptico. Avanguardia, lingua "transmentale" (zaum), immagini frammentate e ricostituite in diversa maniera… difficile, almeno per me, venire sempre a capo del significato o anche lasciarsi illuminare da tanta luce in maniera più consapevole.

Link
https://iris.uniroma1.it/retrieve/handle/11573/918307/329049/Tesi%20Moretti.pdf

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