Classico romanzo saeriano tra filosofico e psicologico giocato sul sottile confine che separa commedia e tragedia.
Bianco è un "mentalista" che dopo una brutta esperienza in pubblico a Parigi lascia l'Europa per coltivare la rivincita dello spirito sul materialismo nella solitudine della sterminata pampa argentina. Qui troverà una giovane moglie, Gina, e un medico amico, Garay López, finendo però vittima di quei dubbi che credeva di poter sconfiggere con il potere della mente.
L'occasione è un ottimo romanzo sul dualismo spirito/materia ma soprattutto sul tema dell'ambiguità. Ambigua è l'identità del protagonista, ambiguo è il rapporto tra Gina e Garay López che darà il via al processo che lo condurrà all'autodistruzione, ambiguo è il rapporto di Blanco con la realtà perché in Argentina dimostra di sapersi districare molto meglio nel campo del materialismo rispetto a quello dello spirito, che mostra più incognite di quanto egli creda. In questo senso il personaggio di Gina rappresenta l'inconoscibile, l'elemento che sfugge al controllo del protagonista, il granello di sabbia che finisce nell'ingranaggio e provoca la rottura dell'intera macchina.
L'uomo di Saer è un uomo che ha smarrito le certezze, un uomo alla ricerca della luce e che non accettando gli angoli bui dell'esistenza, le zone oscure, le sfumature, l'inconoscibile, finisce per ritirarsi nella propria fortezza spirituale, dentro la sua pazzia.
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http://www.altrianimali.it/2021/05/17/loccasione-saer-lirrisolvibile-dualismo/
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