In un prato
io sono l’assenza
del prato.
E’
sempre così.
Ovunque sia
sono ciò che manca.
Quando cammino
fendo l’aria
e sempre
l’aria rifluisce
a colmare gli spazi
in cui è stato il mio corpo.
Tutti abbiamo motivi
per muoverci.
Io mi muovo
per preservare la compiutezza delle cose.
[M. Strand: L’inizio di una sedia]
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