domenica 4 ottobre 2009

Felicità

Non credete a chi vi dice che la felicità non esiste. Parlano così perché non l’hanno mai provata.
Io vi dico, invece, che la felicità esiste, ma che è un bene troppo grande perché si possa goderne appieno. Ci si deve accontentare di apprezzarne solo frammenti.
Mi spiego: non credo che esista qualcuno in grado di poter dire di vivere una vita pienamente felice. Quando qualcuno ci chiede se siamo felici, spesso proviamo un senso di imbarazzo nel rispondere, una sorta di pudore nell'esplorare il nostro animo. Chi più chi meno, si finisce con il concludere che in fondo, tutto sommato, proprio felici-felici non possiamo dirci, ma che forse, in certi momenti, abbiamo assaporato almeno un po’ di quel frutto prezioso che è la vera gioia.
Ecco, momenti. Perché questo è ciò che io penso della felicità. Che sia una farfalla: tanto bella quanto fragile. Che ci lascia guardare le sua ali variopinte solo per un attimo, perché quando ci avviciniamo per ammirarla da vicino... lei è già volata via.
La felicità è un sogno: tanto affascinante quanto effimero.
[Lars W. Vencelowe: "Pensieri, parole, opere ed omissioni"]

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