domenica 21 marzo 2010

Sogno

Al'improvviso si trova proiettato al centro di una scena per lui insolita: c'è della sabbia per terra (o forse è segatura) che nasconde il pavimento, e un pesante tendone blu disposto tutto intorno a delimitare lo spazio. Sembra di essere in un circo, pensa. Intorno a lui ci sono altre persone - saranno sei o sette - che parlano tranquille, per nulla preoccupate di trovarsi in quel posto. Fatica a mettere a fuoco le cose, come se fosse calata una specie di nebbia che sfuma i contorni, come se avesse dimenticato da qualche parte gli occhiali. Tutti sono concordi che quello che sta succedendo, il fatto di trovarsi lì, non sia una situazione reale, eppure la stanno vivendo, e allora dove si trovano? Che posto è quello? Che identità hanno in questo momento?
Ad un certo punto uno dei presenti dice: "Se siete così convinti che quello che succede qui dentro non sia reale, allora questa cos'è?" e con un gesto della mano solleva un lembo del tendone blu in maniera da lasciar uscire una tigre, che lentamente inizia a girare in mezzo al gruppetto di persone. Tutti rimangono immobili, impietriti dalla paura, fino a che uno non dice: "la tigre non esiste, tutto questo non esiste" ed allunga un braccio per toccare la fiera, ma come la sua mano raggiunge la tigre, questa scompare.

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