sabato 18 settembre 2010

Il sogno di uno e il sogno delle moltitudini

In che cosa si distingue il sogno dalla cosiddetta vita reale? Alla percezione esso è altrettanto reale o ancor più reale.
Ecco in che cosa: 1) sono gli altri che ci confermano questa vita. Quello che accade qui per noi, accade anche per gli altri; 2) per la vita reale c'è la memoria - con il suo complesso sistema - lunga e corta, per il sogno invece essa non c'è, si volatilizza subito.
E in nient'altro.
Nel sogno possiamo mangiare, lavorare, percepire il dolore, soffrire e godere, fumare, comporre versi, morire etc.
Questo mondo, il mondo del sogno, è per se stessi, per una sola persona (come si vuole talora condividere il sogno! Ma guarda, davvero non vedi?), e la "realtà" è per molti. Sono di pari grandezza, non di pari valore.

[Elena Schwartz: da "Appunti sulle unghie"]


http://it.wikipedia.org/wiki/Elena_Schwarz

1 commento:

Elena ha detto...

Sono gli altri che ci confermano noi stessi, anche, credo. Nel sogno forse più che nella realtà.
E' bello e complicato, non contraddice il mio amore per la solitudine. La solitudine di cui vorrei ammantarmi, anche più di quanto già non faccia al di là della mia presenza fisica in luoghi affollati, comprende sempre anche qualcun altro.
Ciao Lars
Elena