sabato 4 febbraio 2012

Wisława Szymborska. In memoria


Elogio dei sogni

In sogno 
dipingo come Vermeer van Delft.


Parlo correntemente il greco
e non solo con i vivi.


Guido l’automobile,
che mi obbedisce.


Ho talento,
scrivo grandi poemi.



Odo voci
non peggio di autorevoli santi.



Sareste sbalorditi
dal mio virtuosismo al pianoforte.



Volo come si deve,
ossia con le mie forze.



Cadendo da un tetto
so cadere dolcemente sul verde
.


Non ho difficoltà
a respirare sott'acqua.



Non mi lamento:
sono riuscita a trovare l’Atlantide.



Mi rallegro di sapermi sempre svegliare
prima di morire.



Non appena scoppia una guerra
mi giro sul fianco preferito.



Sono, ma non devo
esserlo, una figlia del secolo.



Qualche anno fa
ho visto due soli.



E l’altro ieri un pinguino.
Con la massima chiarezza.



[Wisława Szymborska: "Vista con granello di sabbia"]

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