venerdì 15 marzo 2013
la massima velocità possibile
Grecia papàki
La Grecia viaggia a quaranta all'ora
come un papàki sul lungomare.
La massima velocità possibile
coincide con la possibilità
dello sguardo innamorato:
di registrare, di saziarsi,
di ricordare. La luce nelle minime
sue inclinazioni, l’ondeggiare
del mare, la direzione del vento.
La Grecia e il suo passeggero
che la abbraccia, chiudono
gli occhi contemporaneamente:
non saprà mai che cosa fosse
lui per lei, e nemmeno lei
tutto quello che le deve.
Grazie alle basse velocità
la Grecia è il solo paese
dove il tramonto
verso Sùnio, o al ritorno,
può durare una vita intera.
[Sotiris Pastakas: "Il compagno di distanze" trad. M. Damaggio]
from: Rebstein
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