sabato 14 agosto 2021

La metà del doppio – Fernando Bermúdez

Esercizi di scrittura del più importante scrittore argentino contemporaneo


Sette racconti nei quali ciò che più conta non è tanto la trama quanto l'architettura e le tecniche narrative che l'autore mette in campo per costruire strutture labirintiche, reti sempre diverse che inevitabilmente finiscono per avviluppare il lettore alla storia.
Quella di Bermúdez è una scrittura complessa, non lineare, che scrive se stessa come le mani che disegnano di Escher. Sette racconti sui quali aleggia l'idea della perdita, della ricerca o dell'inseguimento. Si passa dalla narrazione classica (Mezzanotte passata) a quella che sovrappone i piani narrativi (Hugo Talmann, morto a New York), dall'uso di tecniche cinematografiche (La condizione genuina) a storie che partono dal reale per sconfinare nel surreale (Circostanziale di tempo).
L'autore gioca con le parole, in apparenza elevandole a simboli di precisione ma in realtà gettandole nell'indeterminatezza con continui cambi di registro da un racconto all'altro, con un cambiamento dei punti di vista che richiede la costante attenzione del lettore: non conta ciò che è vero e ciò che è falso ma quello che succede o, meglio, come succede, cosa provoca nei personaggi e in noi stessi. Sono storie che si aprono ad altre storie, in un labirinto di trame, un affascinante gioco di scatole cinesi in cui è bello smarrirsi per cercare la propria strada, sapendo che a una lettura successiva potremmo trovare una nuova traccia, una pista diversa da seguire.

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