venerdì 10 febbraio 2012
domenica 5 febbraio 2012
Primo Gennaio
Scivola
silenziosa sull'acqua immobile
una
barca che passa - lontano
sfiora
i flutti, suscita sogni,
si
lascia alle spalle scie di spuma bianca.
Velo
di sposa che striscia verso l’altare,
strappo
nella carne che il mare ricuce.
Sono
la barca che esce dall'ombra,
figliol
prodigo che torna alla casa paterna.
Allento
le cime, poi spiego le vele,
annuso
l'aria e tendo le orecchie
attratto
dall'incanto delle mie sirene.
Non
importa che nulla accada,
finché
posso immaginare che tutto accadrà.
[Lars W. Vencelowe: "Mater mare"]
sabato 4 febbraio 2012
Wisława Szymborska. In memoria
Elogio dei sogni
dipingo come Vermeer van Delft.
Parlo correntemente il greco
e non solo con i vivi.
Guido l’automobile,
che mi obbedisce.
Ho talento,
scrivo grandi poemi.
Odo voci
non peggio di autorevoli santi.
Sareste sbalorditi
dal mio virtuosismo al pianoforte.
Volo come si deve,
ossia con le mie forze.
Cadendo da un tetto
so cadere dolcemente sul verde.
Non ho difficoltà
a respirare sott'acqua.
Non mi lamento:
sono riuscita a trovare l’Atlantide.
Mi rallegro di sapermi sempre svegliare
prima di morire.
Non appena scoppia una guerra
mi giro sul fianco preferito.
Sono, ma non devo
esserlo, una figlia del secolo.
Qualche anno fa
ho visto due soli.
E l’altro ieri un pinguino.
Con la massima chiarezza.
[Wisława Szymborska: "Vista con granello di sabbia"]
mercoledì 1 febbraio 2012
domenica 29 gennaio 2012
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